Ferrero è un’azienda molto accorta nel fare le sue mosse di mercato. Alterna anni più conservativi ad anni in cui, soprattutto con la divisione Kinder, lancia nuovi prodotti che generalmente sono di successo, tanto per citarne alcuni: Kinder Pinguì, Kinder Fetta al latte o, più recentemente, Kinder Cards.
Raramente ci sono stati fallimenti, uno dei più famosi è stato il Grand Soleil che è stato lanciato nel 2006 e ritirato nel 2014. Lo ricordate?
Dopo la grande innovazione dei Nutella Biscuits, che andarono esauriti ovunque nelle prime settimane del lancio, al punto da spingere l’azienda a raddoppiarne la produzione, c’è stato un momento di stasi nel 2020 ma, nella primavera del 2021, la Ferrero ha ridato slancio al proprio catalogo sbarcando nella categoria gelati per sfruttare al massimo la stagione estiva.
Una limitazione di tanti prodotti Ferrero, infatti, è sempre stata la presenza di cioccolata che, per ovvi motivi, d’estate si scioglie e rende il prodotto poco utilizzabile. Non volendo o potendo usare troppo il banco frigo (già presidiato con Fetta al latte e Pinguì), negli anni sono state presentate delle soluzioni come l’uovo Kinder Joy che sostituisce durante l’estate il classo ovetto è che è fatto con un guscio in plastica contenente all’interno biscotto, sorpresa e cioccolata. L’altra soluzione, che trovo geniale, è stata presentata con Nutella B-ready, il biscotto “ripieno” di cioccolata. In questo modo l’esterno è sempre pulito e croccante e la cioccolata all’interno può essere gestita facilmente anche durante la stazione estiva.
👉 Ma l’estate è sempre stata un momento di “sofferenza” per Ferrero. Ecco quest’anno la grande novità, lo sbarco nella categoria gelati, un settore che vale circa 2 miliardi in Italia, tra consumi domestici e fuori casa.
Ferrero punta su tre alternative per gli stecchi gelato: Rocher Classic, Rocher Dark e Raffaello. Non mancano i ghiaccioli con Estathè Ice, ai gusti di limone e pesca, che pare siano già molto apprezzati dagli appassionati di Estathè. Il gruppo sta sbarcando in Francia, Germania, Spagna e Austria con i gelati, mentre i ghiaccioli sono un’esclusiva per il mercato italiano. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, è stata scelta la grande distribuzione con una diffusione che verrà completata a maggio. Questo è solo un inizio per Ferrero, in quanto l’obiettivo è arrivare a 20-25 prodotti compresi coni e vaschette. Il “portfolio” aziendale andrà ampliato anno dopo anno.
Sono curioso di scoprire se Ferrero riuscirà ad imporsi in questo mercato ricco ma allo stesso tempo molto difficile da penetrare perché ben presidiato dai marchi storici.